• Con questa definizione si riconoscono i prati destinati a un calpestio
frequente e che richiedono poca manutenzione. In genere sono composti da
un’alta percentuale di loietto miscelato a un terzo circa di Poa
pratensis. Hanno foglie fini e colore verde intenso.
• Le caratteristiche: garantisce un’elevata resistenza al calpestio
intenso e una notevole velocità d’insediamento. Resistente al calpestio
intenso, veloce insediamento e ridotta manutenzione-. Si rigenera
facilmente grazie alla sua struttura radicale rizomatosa, in grado di
riemettere germogli se viene irrigata dopo un periodo di incuria.
Il mix semi prato da gioco: come e quando irrigare
Per irrigare correttamente il manto erboso è indispensabile fornire acqua in modo omogeneo e in quantità correlate all'ambiente e all'andamento climatico. Irrigazioni eccessive possono favorire ristagni a livello radicale, che provocano marciumi, e anche pozzanghere in superficie, che favoriscono poi il disseccamento nell'erba e rendono impossibile camminare sul prato. Per contro, irrigazioni scarse favoriscono la formazione di radici troppo superficiali, che si disidratano rapidamente, e il prato assetato manifesta ingiallimento e seccume, si dirada fino a scomparire.
Occorre quindi calibrare le quantità di acqua in base alla stagione e alle condizioni meteo; la scelta migliore rimane quella di predisporre un impianto interrato dotato di irrigatori a scomparsa (pop-up), invisibili quando non sono attivi, attivato da un programmatore.
In alternativa si possono impiegare irrigatori di superficie in vari modelli statici, rotanti oppure oscillanti, attivati manualmente dal rubinetto o meglio con un programmatore.